Il convento di San Girolamo fu dimora dei frati Girolamini per circa 200 anni, successivamente fu adibito di volta in volta a diversi altri utilizzi.
Per citarne alcuni tra i più recenti, nel dopoguerra l’ex convento fu rifugio per famiglie senza casa, poi tra gli anni ’50 e ’68 Padre Olinto Marella raccolse qui i suoi ragazzi orfani e i diseredati. Negli anni successivi fu adibito a casa di riposo per gli anziani, fino a poco prima degli anni ’90. In seguito è rimasto chiuso ed in decadenza per molti anni. Finalmente nel Dicembre 2008, dopo adeguata ristrutturazione, si è potuto inaugurare il Museo delle Arti Rurali.