Nei territori della Romagna si è diffusa la stampa del tessuto con decori color ruggine . Avendo notato che la macchia di ruggine è indelebile, si era pensato di utilizzarla come tintura facilmente reperibile ed a basso costo. Così si facevano ossidare vecchi ferri a bagno nell’acqua e si preparava una mistura di quest’acqua rugginosa con farina ed aceto . Ci voleva però l’abilità di un artigiano che dal legno duro di ciliegio sapeva ricavare, lavorando di sgorbia e d’ingegno, gli stampi decorati . Questi, imbevuti del preparato, venivano poi pressati sulla stoffa . Il tessuto, grezzo e robusto, prodotto al telaio, veniva così decorato e si ottenevano coperte da letto o per i buoi, tovaglie e strofinacci.
Qui potrai ammirare un vasto assortimento di stampi ed alcuni esempi del risultato finale .